Bruxelles – La Turchia dovrebbe abbandonare la sua costituzione laica, che si fonda sulle idee del fondatore del Paese Mustafa Kemal Atatürk, e modificare la sua Carta fondamentale in senso religioso. A chiederlo è il presidente del Parlamento di Ankara, Ismail Kahraman. “Siamo un Paese musulmano e di conseguenza dobbiamo avere una costituzione religiosa”, ha affermato l’esponente del partito Akp di Recep Tayyip Erdogan, parlando ad un convegno ad Instanbul.
Kahraman si è chiesto perché la Turchia “dovrebbe trovarsi in una situazione in cui noi ci ritiriamo dalla religione”. Secondo quanto riportato dall’agenzia Anatolia il presidente del Parlamento ha sottolineato anche che “il secolarismo non può avere spazio nella nuova costituzione”.
Il politico dell’Akp nel suo discorso ha anche appoggiato il piano di Erdogan di cambiare il sistema politico del Paese rafforzando il presidenzialismo, affermando che questo non significherebbe affatto trasformale lo Stato in un regime autoritario guidato da Erdogan stesso. Rafforzare la presidenza “per qualcuno significa dittatura. Ma dov’è il collegamento tra le due cose”, ha affermato Kahraman chiedendosi retoricamente: “Obama è forse un dittatore?”.
Mustafa Sentop, il presidente della della commissione costituzionale dell’Akp ha però preso le distanze dalle affermazioni sulla costituzione dichiarando che il presidente del Parlamento “non parlava a nome di nessun partito”.