Bruxelles – Il trionfo dell’estrema destra in Austria con il candidato del Partito della Libertà (Fpoe), Norbert Hofer, che al primo turno delle elezioni presidenziali ha ottenuto il 35,5 per cento dei voti, deve essere un monito per la sinistra europea. “Gli elettori preferiscono l’originale alla fotocopia”, dichiara il presidente del gruppo S&D al parlamento europeo, Gianni Pittella, in un’intervista a L’Unità. Il politico lucano rimprovera ai suoi colleghi socialisti austriaci di aver voluto imitare le politiche della destra, ad esempio con la chiusura del valico del Brennero. Quello delle elezioni austriache “è un risultato sicuramente doloroso, ma non sorprendente”, dichiara Pittella sottolineando che “purtroppo non è la prima volta che le forze xenofobe e anti europee si affermano in alcuni Paesi”. Per Pittella si tratta di un risultato “che dimostra che quando si cerca di rincorrere queste forze sul loro terreno, rinunciando a difendere i propri valori, gli elettori preferiscono l’originale alla fotocopia”.
“La chiusura del valico del Brennero con la barriera anti migranti è stata una decisione scellerata presa da un Governo a guida socialista”, e “un tentativo improvvido di inseguire sulla strada del populismo e della demagogia la destra più oltranzista e si è dimostrato che poi gli elettori votano l’originale, cioè la destra, non chi cambia posizione”, ha attaccato Pittella che ha ribadito che “la posizione dei socialisti non può essere quella di alzare i muri, ma è quella di costruire ponti”.