Bruxelles – I bambini non possono entrare, sarebbe un cattivo esempio per il futuro, le famiglie siriane o di altre zone potrebbero poi mandare i loro figli alla frontiera britannica e aumentare la pressione dei rifugiati. Principio che per il governo di David Cameron vale anche se i bambini respinti ieri sera dalla House of Commons sono in gran parte degli orfani.
Con 294 voti contro e 276 a favore ieri la Camera bassa britannica ha respinto un emendamento, proposto dalla Camera dei Lord dopo una grande pressione popolare, che avrebbe permesso di accogliere nel regno 3.000 bambini siriani che ora sono praticamente abbandonati a Calais. A favore della proposta si sono schierati i Labour, lo Scottish National Party e i liberali, ma quasi tutti i Tories ha votato contro, sostenendo che il Regno Unito sta già facendo abbastanza per questa emergenza.
Il ministro ombra per l’Immigrazione, Keir Starmer, ha promesso che “la battaglia andrà avanti” perché la Gran Bretagna faccia di più per aiutare questi bambini. “Non possiamo voltare la schiena verso questi bambini vulnerabili – ha detto Starmer a Radio 4 – e la storia ci giudicherà per questo. Non possiamo abbandonare questi bambini al loro destino”.
Per il governo, invece, aiutare questi bambini avrebbe creato un fattore di stimolo all’arrivo di nuovi migranti. James Brokenshire, sottosegretario del ministero degli Interni, ha spiegato che il governo non può sostenere una politiche che potrebbe “inavvertitamente creare una situazione nella quale le famiglie vedono un vantaggio nel mandare i bambini da soli, nelle mani dei trafficanti, mettendo le loro vite a rischio in un pericoloso viaggio verso l’Europa, che sarebbe il peggior risultato” di un’accoglienza di questo tipo.
I laburisti però non ci stanno, e stanno preparando un’altra iniziativa parlamentare, che dovrà passare anch’essa per la Camera dei Lord nella quale, per non essere identica, non sarà indicato il numero di bambini da accogliere, ma ci si limiterà a delegare la cifra ad un accordo tra governo e autorità locali.
Lo scorso anno hanno richiesto asilo in Europa oltre 95.000 minori non accompagnati, e secondo Europol 10.000 bambini sono semplicemente scomparsi dopo il loro arrivo e molti potrebbero essere finiti nelle mani di gruppi criminali.