Boris vs. Barack
Boris Johnson, attuale sindaco di Londra, è autore sul Sun di una risposta infuocata all’articolo pubblicato sul Daily Telegraph firmato da Barack Obama, convinto sostenitore della permanenza del Regno Unito nell’UE: Johnson è fautore della Brexit e definisce le esortazioni di Obama incoerenti ed ipocrite. Welcome to the UK, Mr President.
Rimanere Umani
Donald Tusk firma un editoriale per il Guardian in cui ribadisce che la priorità dell’Unione in materia di migranti è quella di dotarsi di una politica severa ma umana: gli Stati membri devono darsi delle regole omogenee e condivise su chi, quando e dove può attraversare i confini comunitari – e questo, secondo Tusk, li aiuterà anche a determinare una politica sul diritto d’asilo umana e razionale, evitando tragedie come quelle che si ripetono ormai da settimane nel Mediterraneo.
Facciamo chiarezza sui rifugiati e asilo
Les Décodeurs, servizio di debunking e fact-checking di Le Monde, propone un pezzo davvero ben fatto sul numero di rifugiati accolti in Europa nel 2015 e la loro struttura. Le domande di asilo accettate sono cresciute del 75% nel 2015, soprattutto a causa dell’inasprimento del conflitto siriano, portando il numeri dei rifugiati a oltre 360 mila. Da dove vengono principalmente? Chi ne ha accolti di più? Dove è più probabile che le domande di asilo vengano accettate in prima istanza?
Europa, now or never?
Su El País, Juan López Aguilar afferma che dopo tanti anni turbolenti la reputazione dell’Unione sia ai minimi storici, e che né l’America Latina, né la Russia, né la Cina, né gli Stati Uniti la prendano molto sul serio. Il dramma, continua Aguilar, è che nemmeno i suoi Stati Membri lo fanno, basti guardare a Ungheria e Polonia.
In più: l’esodo degli ebrei dalla Francia a Londra dopo gli attacchi di novembre, raccontato dal New York Times.
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