Bruxelles – L’Unione europea “non solo manterrà” il cosiddetto fattore di supporto per le Pmi, il trattamento preferenziali per i prestiti alle piccole e medie imprese, e sta anche “esaminando se elevare la soglia in modo che le Pmi possano avere maggiori prestiti con requisiti di capitale inferiori”. Lo ha dichiarato il commissario europeo ai Mercati finanziari, Jonathan Hill, alla conferenza Eurofi che si svolge ad Amsterdam quasi in parallelo alle riunioni di Eurogruppo ed Ecofin.
“Le aziende più piccole sostengono che i futuri requisiti di capitale frenano le banche dal fornirgli servizi di compensazione”, ha detto Hill, e per questo “Quindi dobbiamo assicurare che l’impatto cumulativo dei requisiti patrimoniali delle banche e l’European Market Infrastructure Regulation (Emir) non sia eccessivamente onerosa, e non inibisca una sensibile pianificazione aziendale”, ha detto, riferendosi al regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo. Hill ha detto che la Commissione “semplificherà i requisiti Emir senza mettere in pericolo il suo scopo principale di ridurre il rischio sistemico nei nostri mercati dei derivati”.