Bruxelles – I consumatori dovrebbero avere più potere all’interno del mercato energetico. A chiederlo è la commissione Industria ed energia del Parlamento europeo con una risoluzione non vincolante approvata oggi. Nel testo, che verrà messo ai voti durante la seconda Plenaria di maggio, gli eurodeputati chiedono che vengano favorite pratiche come l’acquisto collettivo, la produzione domestica di energia e la fornitura di strumenti di paragone per identificare i prezzi migliori. Inoltre, la commissione parlamentare chiede che sia reso più facile per i consumatori passare da un fornitore energetico a un altro.
Secondo gli eurodeputati, i fondi Ue per l’efficienza energetica dovrebbero poi essere maggiormente focalizzati sulla lotta alla povertà energetica, cioè quei casi in cui i cittadini non sono in grado di pagare le bollette energetiche perché troppo care. “Tariffe sociali ben indirizzate sono vitali per i cittadini vulnerabili che hanno un reddito basso, e dovrebbero quindi essere promosse”, scrivono i parlamentari, e “ogni tariffa sociale di questo tipo dovrebbe essere pienamente trasparente”. L’esecutivo europeo, dal canto suo, sta preparando alcune iniziative sull’argomento da presentare entro la fine dell’anno.