La Commissione europea sarà domani, venerdì 22 aprile, alla sede delle Nazioni Unite a New York per la cerimonia della firma degli accordi di Parigi sul Clima, la Cop21. Sarà rappresentata dal vicepresidente all’Unione energetica, Maroš Šefčovič, e dal commissario al Clima Miguel Arias Cañete. Il momento segnerà l’ufficialità dell’adozione del primo accordo mondiale sui cambiamenti climatici universale sottoscritto, il 12 dicembre scorso a Parigi, da 195 Paesi. L’accordo, chiede ora la Commissione, deve essere “ratificato ed entrare in vigore in fretta”.
Questa firma, ha affermato Šefčovič “manda un chiaro segnale che stiamo sottoscrivendo un passaggio fondamentale e dirompente per la transizione verso una società e una economia a basse emissioni di carbonio”. Ecco perché, ha continuato il vicepresidente, “abbiamo bisogno di raggiungere l’Unione energetica e creare le condizioni per avere opportunità future, innovazione e la creazione di posti di lavoro che questa transizione porterà”.
“In Europa abbiamo già iniziato a fare i compiti a casa per l’applicazione dell’accordo di Parigi e continueremo a guidare la transizione verso un’economia globale a basse emissioni di carbonio”, ha rivendicato Cañete.