Bruxelles – Nel 2015 gli Stati membri dell’Unione europea hanno concesso lo status di protezione a 333.350 richiedenti asilo, misurando un incremento del 72% rispetto all’anno precedente. Se si considerano le richieste accettate dal 2008, la cifra sale a quasi 1,1 milioni. Secondo i dati Eurostat, l’istituto statistico dell’Ue. Il più grande gruppo di beneficiari nel 2015 è rimasto quello composto dai cittadini della Siria, che, raddoppiando dal 2014, ha raggiunto il 50% del numero totale di persone che hanno ottenuto la protezione negli Stati membri. Dietro di loro, e con percentuali più basse, si collocano i cittadini dell’Eritrea (8%) e quelli dell’Iraq (7%).
E’ la Germania nel 2015 a guadagnarsi la medaglia d’oro, staccando di molto gli altri Stati membri, con il più alto numero di persone ammesse . L’incremento registrato per Berlino è stato del 212% rispetto al 2014 con un totale di domande accettate di 148.200. Seguono la Svezia con 34.500, dove però l’aumento registrato è solo del 4%, e l’Italia che vede le ammissioni crescere del 44% e arrivare a un totale di 29.600 status di rifugiato concessi. La classifica per il numero di persone ammesse prosegue con la Francia (26mila, +26%), il Regno Unito (17.900, +26%), l’Austria (17.800, + 77%) e i Paesi Bassi (17mila, +29%).
Dei 166.100 siriani a cui è stato concesso lo status di rifugiato, oltre il 60%, cioè 104mila sono stati accolti in Germania. Invece su 27.600 eritrei che hanno ottenuto la protezione, più di tre quarti sono stati registrati in tre soli Paesi: il maggior numero in Germania, poi in Svezia e nei Paesi Bassi. Agli iracheni è stato concesso lo status soprattutto in due nazioni: su 23.700, 15.500 hanno ottenuto lo status di protezione nella solita Germania e 2.800 in Francia. In Italia lo status di protezione è stato concesso principalmente a cittadini della Nigeria, del Pakistan e dell’Afghanistan.
Lo status di protezione si divide in diverse categorie e tra tutti coloro che sono riusciti ad ottenerlo il 74% è stato classificato con lo status di rifugiato, il 18% con quello di protezione sussidiaria e l’8% è stato autorizzato a rimanere per ragioni umanitarie. In aggiunta a questi, l’Ue ha ricevuto più di 8.100 rifugiati reinsediati. E significativo che lo status di rifugiato e quello di protezione sussidiaria sono definiti dal diritto comunitario, mentre lo status umanitario è concesso sulla base della legislazione nazionale.