Bruxelles – Dalla Commissione europea arriva l’approvazione dell’indicazione geografica protetta (Igp) per un prodotto simbolo della Sicilia, l’olio d’oliva. “Si tratta di una grande vittoria, nonché di una battaglia personale”, annuncia Michela Giuffrida, eurodeputato Pd, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo.
“Con il via libera ufficiale dell’esecutivo Ue”, prosegue Michela Giuffrida, “gli olivicoltori siciliani potranno finalmente scrivere sull’etichetta che si tratta di un olio proveniente solo da olive coltivate e molite in Sicilia, con parametri di qualità superiori all’olio extravergine convenzionale”.
Il tanto atteso riconoscimento giunge a seguito di lunghe negoziazioni, conclusosi ieri grazie il parere positivo delle tre ultime direzioni generali. “Si tratta di un grande successo per l’intera regione”, ha dichiarato Giovanni La Via, presidente della commissione ambiente, dopo la registrazione del marchio di qualità “Olio d’oliva Sicilia” nella gazzetta ufficiale Ue.
“Il brand Sicilia, conosciuto in tutto il mondo come sinonimo di qualità”, conclude La Via, “ci consentirà di conquistare mercati lontani, dove il nostro prodotto non è oggi differenziato rispetto agli altri, acquisendo così grandi opportunità in termini di volumi commercializzati e di prezzi in un momento cruciale per l’agricoltura siciliana”. Il marchio Igp, nel concreto, aiuterà quegli agricoltori e quelle aziende più colpite dalla crisi, perché a partire da adesso entrambi potranno beneficiare del Programma di sviluppo rurale (Psr) siciliano per coprire i costi di certificazione del prodotto Igp, e Dop, attraverso una cifra massima di 3 mila euro.