Bruxelles – A quasi un mese dai terribili attentati del 22 marzo, Bruxelles è scesa in piazza per manifestare contro il terrorismo e rendere omaggio alle 35 vittime che hanno perso la vita nei due attacchi all’aeroporto di Zaventem e alla metropolitana di Maelbeek.
La manifestazione contro l’odio e la paura, tenutasi ieri, è partita dalla stazione nord di Bruxelles dove 3 mila persone si sono riunite per iniziare un cammino che, passando per il canale che separa il tanto discusso quartiere di Molenbeek con il centro cittadino, è arrivata fino alla piazza de la Bourse, il luogo in cui fin dal primo giorno i cittadini di Bruxelles si sono riuniti per manifestazioni e sit-in contro il terrorismo e dove ancora oggi sono presenti scritte, candele, fiori, e bandiere provenienti da ogni parte del mondo.
La marcia, accompagnata da canti e canzoni pacifiste, ha visto crescere sempre la sua più affluenza col passare del tempo e, se dopo quasi un ora di cammino il numero dei partecipanti era raddoppiato, nel tardo pomeriggio l’affluenza ha raggiunto i 10 mila partecipanti. I manifestanti hanno esposto cartelli con scritte come “non in nome dell’Islam” o “insieme per la pace”.
“Questa marcia, posticipata di tre settimane per motivi di sicurezza, si è svolta senza incidenti; il suo scopo però non è solo quello di diffondere un messaggio di pace, ma anche di onorare le vittime degli attacchi terroristici di Zaventem e Maelbeek”, ha dichiarato Emmanuel Foulon, l’ex sportivo belga e portavoce dell’evento.