Bruxelles – Un sit-in all’esterno del Parlamento europeo per chiedere “Verità per Giulio Regeni”. Gli eurodeputati italiani hanno organizzato un’azione simbolica con l’intento di fare pressione sulle autorità egiziane perché facciano chiarezza sull’uccisione del giovane ricercatore scomparso al Cairo in circostanze misteriose il 25 gennaio scorso e trovato morto dopo otto giorni. Nella Plenaria di marzo era stata approvata una risoluzione trasversale con cui la Camera comunitaria chiedeva chiarezza al regime militare di al-Sisi affermando che nel Paese nordafricano torture, morti e sparizioni sono all’ordine del giorno.
L’iniziativa deve essere partita come un’idea del Partito Democratico, la cui delegazione si è fatta fotografare alle spalle dello striscione su cui campeggiava il simbolo del gruppo dei Socialisti & Democratici. Ma poi al sit-in si sono uniti tutti gli altri deputati italiani, dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia, che si sono fatti fotografare dietro lo stesso striscione, che però è stato piegato nella parte in cui compariva il simbolo degli S&D.
L’Alto rappresentante Federica Mogherini “segue molto da vicino con le autorità italiane la vicenda e si è incontrata con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni al margine del G7 in Giappone e gli ha ribadito che l’Ue è pronta a esplorare il modo migliore per supportare e accompagnare l’Italia nella ricerca della verità, lavorando in maniera coordinata con le autorità di Roma”, ha dichiarato la portavoce di Mogherini, Catherine Ray.