Bruxelles – Esiste una stanza, nei sotterranei della Commissione europea, dove brillano i tanti regali di governi, istituzioni, aziende e privati ai commissari e funzionari europei. Questo vero tesoro giace lì, riposto dato che chi lavora per l’Unione non può accettare doni, quando superano il modesto valore stimato di 150 euro.
In un servizio su La7 il giornalista Alessio Pisanò mostra le ricchezze della “caverna di Alì Babà”, come viene definito a Bruxelles questo locale. Tra i vari oggetti si possono trovare gli oggetti più diversi, come collezioni di francobolli, tappeti, caricature, modellini d’aerei, sedie in legno africane, e persino busti di Gandhi.
Nicolas De La Granville, direttore del protocollo della Commissione europea, afferma: “Diamo i regali a un’associazione che li vende per beneficenza; sono soprattutto omaggi diplomatici, ma capita anche di riceverne da aziende, e le nostre regole sulla trasparenza vogliono fare in modo che non ci siano pressioni sull’operato della Commissione europea”.