Bruxelles – La Commissione europea è “molto preoccupata” per l’annuncio da parte del governo austriaco dell’inizio dei lavori per la costruzione di una barriera al Brennero che avrà lo scopo, in caso di necessità, di limitare l’accesso dei migranti provenienti dall’Italia. “Costruire muri è la scelta sbagliata, dobbiamo costruire ponti, non muri”, ha detto il commissario Europeo all’immigrazione Dimitris Avramopoulos parlando davanti al Parlamento europeo.
“Per ora abbiamo visto solo degli annunci sulla stampa ma se il piano si dovesse materializzare dovremmo analizzarlo molto seriamente”, ha dichiarato la portavoce dell’esecutivo Juncker, Natasha Bertaud, secondo cui il passo del Brennero “è essenziale per la libertà di movimento nell’Unione europea”.
Vienna teme che con la chiusura della rotta balcanica i migranti tornino a entrare in Europa principalmente passando per il Mediterraneo ma “per il momento non ci sono evidenze che i flussi migratori irregolari si stiano spostando dalla Grecia all’Italia”, garantisce la portavoce.
Le misure per la sospensione di Schengen, ha ricordato Bertaud, “devono essere eccezionali e proporzionate”, ed è proprio questo che la Commissione valuterà quando analizzerà il provvedimento. Il commissario all’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, sentirà telefonicamente il ministro dell’Interno di Vienna, Johanna Mikl-Leitner per discutere del piano per la costruzione della barriera nel passo del Brennero.