Bruxelles – La Turchia garantirà la protezione internazionale ai siriani che verranno rispediti nella penisola anatolica dalla Grecia. Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha firmato un emendamento alla legge nazionale che assicura loro la protezione temporanea, se ne faranno richiesta prima di essere rimandati indietro come previsto dal piano d’azione comune firmato con l’Ue. La legge si applicherà solo ai siriani arrivati in Grecia in maniera irregolare attraverso la Turchia a partire dal 20 marzo scorso. La notizia, confermata oggi dalla portavoce della Commissione, era attesa da Bruxelles in quanto il gesto dovrebbe servire a mostrare che Ankara intende rispettare gli impegni presi nel piano d’azione comune con l’Ue. La legge turca sui rifugiati non era mai stata aggiornata e fino ad ora non veniva applicata a cittadini non europei. Adesso sarà fatta una eccezione solo per i siriani.
Procedono intanto i ritorni di migranti iniziati lunedì scorso. In tutto al momento sono stati rispediti nella Penisola anatolica 325 irregolari mentre 74 rifugiati sono stati reinsediati dalla Turchia verso l’Europa.
“Vogliamo rendere chiaro da una parte che i viaggi dei trafficanti di esseri umani sono pericolosi oltre che inutili, e dall’altra dimostrare che l’Europa è capace di rispettare gli impegni presi”, ha dichiarato la portavoce dell’esecutivo comunitario Mina Andreeva.