Bruxelles – Sei gruppi di camion “intelligenti”, partiti da vari Stati europei, hanno raggiunto ieri il porto di Rotterdam. Si tratta del primo esperimento transfrontaliero di guida semi-autonoma per mezzi pesanti che, secondo gli organizzatori, apre la strada a una rivoluzione del sistema di trasporti europeo.
Il progetto European Truck Platooning Challenge è stato realizzato suddividendo una dozzina di camion in piccoli gruppi di due o tre in cui è il capofila a determinare rotta e velocità grazie a una connessione wireless. I mezzi utilizzati per il test richiedevano comunque un autista umano a bordo, ma, spiegano gli organizzatori, la presenza di tecnologie sofisticate per la guida e l’interconnessione fra camion potranno contribuire a migliorare le condizioni di sicurezza delle strade. A condurre l’esperimento è stato un consorzio del quale fanno parte tutti i maggiori costruttori europei di mezzi pesanti: Daf, Daimler, Iveco, Man, Scania e Volvo.
I Paesi bassi hanno messo le auto a guida autonoma fra le priorità dell’agenda del semestre di presidenza del Consiglio Ue. “Il ‘truck platooning’ permetterà di avere trasporti più puliti ed efficienti” ha dichiarato Melanie Schultz van Haegen, ministro per le infrastrutture e l’ambiente olandese. “I veicoli a guida autonoma contribuiscono anche ad aumentare la sicurezza delle strade dato che la maggior parte degli incidenti stradali sono causati da un errore umano”, ha aggiunto.