- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 13 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Redistribuzione permanente o d’emergenza: così Bruxelles vuole rivedere Dublino

    Redistribuzione permanente o d’emergenza: così Bruxelles vuole rivedere Dublino

    L'esecutivo comunitario mette sul tavolo due proposte, una più ambiziosa, l'altra più realistica per riformare il sistema che stabilisce a quale Stato spetti l'esame delle richieste di asilo dei migranti in arrivo

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    6 Aprile 2016
    in Politica
    Dublino Ue

    Bruxelles – Da una parte c’è la soluzione ideale, dall’altra un possibile compromesso con la realtà. La Commissione europea presenta le prime idee per l’annunciata revisione del regolamento di Dublino e tenta di evitare lo scontro diretto con gli Stati membri mettendo sul tavolo due diverse opzioni: una più ambiziosa, l’altra più realizzabile. L’obiettivo è quello di rivedere l’attuale sistema, che scarica sui Paesi di primo arrivo il grosso del lavoro di accoglienza dei migranti, stabilendo che spetta a loro esaminare le domande di asilo di chi entra in Europa. Di fronte a flussi come quelli degli ultimi anni è sempre più evidente che questo sistema non può reggere e rischia di portare al collasso gli Stati d frontiera.”La crisi attuale ha mostrato che il sistema non funziona” e che “non è né equo né sostenibile vista la realtà e i volumi degli arrivi che costituiscono un onere solo per pochi Stati”, ammette il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans. Così la Commissione tenta di correre ai ripari ma il compito, già lo sa, sarà tutt’altro che semplice. Fino ad ora si è faticato anche soltanto a mettere in atto il meccanismo emergenziale di relocation dei rifugiati da Italia e Grecia, figurarsi cosa potrebbe accadere proponendone uno permanente.

    La squadra di Jean-Claude Juncker ci prova comunque, ma senza crederci troppo. Tra le due opzioni messe oggi sul tavolo, una è proprio la creazione di un sistema di asilo completamente nuovo, basato su una chiave di redistribuzione permanente dei migranti tra i diversi Stati membri sulla base della loro dimensione, ricchezza e capacità d’accoglienza. Sarebbe una svolta sostanziale, che porterebbe al superamento del principio secondo cui la responsabilità dipende dal punto di prima entrata in Europa dei migranti. Bello a dirsi, molto complicato a farsi.

    Per questo l’esecutivo comunitario propone anche una seconda opzione, su cui potrebbe esserci una maggiore convergenza delle capitali. L’idea è quella di mantenere in vita l’attuale principio secondo cui la responsabilità è del primo Paese di arrivo del migrante, ma affiancandolo però con un meccanismo strutturale di redistribuzione che scatti automaticamente ogni volta che uno Stato sia sottoposto ad una pressione sproporzionata. Una sorta di “Dublino Plus”, lo definisce Timmermans. Si tratterebbe certo di un aiuto, ma Paesi come Italia e Grecia si troverebbero ancora a portare un grosso del fardello e non si uscirebbe comunque da una gestione emergenziale della situazione. Il commissario Ue all’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos comunque assicura: “Vogliamo un miglioramento ambizioso e sostanziale del sistema di Dublino che porti ad un risultato più equo per tutti”.

    La Commissione traccia anche l’orizzonte di cosa vorrebbe fare nel lungo periodo. L’idea è quella di riuscire prima o poi a trasferire la responsabilità di trattare le domande di asilo, dagli Stati membri direttamente all’Ue. Ma questo richiederebbe la creazione di una struttura dedicata e risorse sostanziali. Insomma, i tempi potrebbero essere biblici e per il momento si è preferito soprassedere per tentare di portare a casa qualcosa nel breve periodo. “Vogliamo presentare le nostre proposte come Commissione prima dell’estate”, chiarisce Timmermans. Per adesso si è iniziato un dibattito preventivo perché l’obiettivo “è essere sicuri che quando facciamo una proposta questa abbia le migliori chanche di essere adottata rapidamente da Parlamento e Consiglio”.

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica Estera

    Ue-Svizzera, passi avanti per il rinnovo degli accordi su mercato unico e cooperazione

    13 Giugno 2025
    connact
    Politica

    Nuove energie tra Europa e Africa. I progressi del Piano Mattei e il suo rapporto con il Global gateway Ue

    13 Giugno 2025
    Aviazione Ue aereo
    Politica

    A Strasburgo riparte il lavoro sui diritti dei passeggeri aerei. Dopo 11 anni

    13 Giugno 2025
    Energia

    Nucleare e transizione verde: servono 241 miliardi di euro entro il 2050 per centrare gli obiettivi Ue

    13 Giugno 2025
    Benjamin Netanyahu
    Politica Estera

    Israele attacca l’Iran: “Stanno costruendo la bomba”. L’Ue non condanna Tel Aviv ma esorta alla de-escalation

    13 Giugno 2025
    Opinioni

    L’Europa che si unisce vola

    13 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Ue-Svizzera, passi avanti per il rinnovo degli accordi su mercato unico e cooperazione

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    13 Giugno 2025

    La Commissione ha presentato ai Paesi membri il pacchetto di modernizzazione degli accordi tra i due partner. Ora il Consiglio...

    connact

    Nuove energie tra Europa e Africa. I progressi del Piano Mattei e il suo rapporto con il Global gateway Ue

    di Redazione eunewsit
    13 Giugno 2025

    La piattaforma Connact ha ospitato una serata di incontro fra istituzioni italiane, rappresentanti degli Stati africani e aziende del nostro...

    Aviazione Ue aereo

    A Strasburgo riparte il lavoro sui diritti dei passeggeri aerei. Dopo 11 anni

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    13 Giugno 2025

    L'Aula del Parlamento europeo riunita in sessione plenaria discute la posizione del Consiglio su un file in sospeso dal 2014....

    Nucleare e transizione verde: servono 241 miliardi di euro entro il 2050 per centrare gli obiettivi Ue

    di Marco La Rocca
    13 Giugno 2025

    La Commissione Ue spinge sull’innovazione, il capitale umano e la cooperazione regolatoria per rafforzare la leadership industriale europea nel settore...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione