Bruxelles – A Eunews stiamo alacremente lavorando alla terza edizione della tavola rotonda annuale organizzata dal nostro giornale ‘How can we govern Europe?’. Anche quest’anno i lavori si svolgeranno a Roma, il 18 e 19 novembre, dopo la prima edizione di Firenze nel 2014 e la seconda nella Capitale del 2015.
A pochi mesi dal sessantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma, prima delle dovute celebrazioni, ‘How can we govern Europe?’ sarà un momento di riflessione sulle sfide vinte e su quelle che ancora si stanno affrontando, con i suoi numerosi panel ai quali prenderanno parte i massimi protagonisti dell’Unione europea di oggi. Nelle passate edizioni sono stati ospiti di Eunews, Pierre Moscovici, Pier Carlo Padoan, Stefania Giannini, Vitor Costancio, Giuliano Poletti, Yanis Varoufakis, Maria Elena Boschi e Sandro Gozi. Nel 2015 hanno discusso sotto il nostro logo color lampone anche Antonio Tajani, Luigi Zingales, Roberto Viola e Dario Scannapieco. Tra gli speakers non sono mancati esperti e studiosi di livello internazionale, come Daniel Gros, Andrew Duff, Francesco Saraceno, Bill Mitchel, Ferdinando Nelli Feroci. Moderatori degli eventi sono stati giornalisti del calibro di Tonia Mastrobuoni, Alberto Negri, Dino Pesole, Marco Zatterin. Di grande spessore sono state anche le aziende partner e/o speaker delle due passate edizioni, come Falck Renewables, Metroweb, Gruppo Ima, Groupama, Teleperformance, Boeing, Nestlé, Philip Morris.
Per questa edizione 2016 di ‘How can we govern Europe?’ porteremo a Roma anche persone fuori dai soli ranghi di politica e accademia, coinvolgendo esponenti del mondo della cultura e dello sport, per sentire altri punti di vista sull’Europa.
Per tirare le conclusioni della due giorni quest’anno è stato invitato il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
I lavori inizieranno la mattina di venerdì 18 novembre e il primo panel sarà dedicato al futuro dell’Unione monetaria, per cercare di capire come tenere insieme le esigenze di tutti i Paesi membri. Seguirà il dibattito su come far ripartire la crescita in Europa, con un occhio alle pensioni e ai nuovi lavori. Si passerà poi ad analizzare la voce dei cittadini, con un focus sulle elezioni del 2017 in Germania e Francia e un’analisi a freddo del voto britannico sul referendum Brexit. Poi tutti alla ormai consueta cena di gala.
Il sabato si inizierà con una riflessione su ruolo di energia e industria nella politica estera dell’Unione. Le piccole e medie imprese saranno poi protagoniste del panel successivo dove si cercherà di capire come sostenere al meglio questa fondamentale fetta di economia. Intelligence, privacy e antiterrorismo saranno l’oggetto del confronto del dibattito successivo, mentre l’ultimo panel sarà dedicato al futuro dell’Europa con osservatori ed esperti mondiali e italiani.
Come nella passata edizione anche quest’anno lanceremo un concorso per i giovani, rinnovato rispetto alla passata edizione, per capire la loro idea d’Europa.