Bruxelles – L’Italia è il secondo Paese in Europa nell’adozione di normative a favore delle startup. È quanto emerge dallo Startup Nation Scoreboard 2016, che analizza come gli Stati membri stiano favorendo la creazione di un ecosistema favorevole agli imprenditori innovativi.
In Europa, i Paesi hanno adottato in media il 60% delle norme contenute all’interno dello Startup Manifesto, ma l’Italia risulta ben al di sopra della media con un 82%, poco dopo i Paesi Bassi, che vantano un 85%. Terzo Stato sul podio è il Regno Unito (77%), ma sono ben 12 i Paesi a poter vantare una percentuale superiore alla media.
L’Italia sale invece al primo posto per quanto riguarda le misure volte a incentivare l’accesso al talento, con programmi fatti su misura per attrarre imprenditori esteri. Con il 69% di completamento delle normative, il nostro Paese risulta a pari merito con Francia e Paesi Bassi. In generale, la classifica evidenzia un’evidente spaccatura fra l’Est-Europa e l’Ovest. Paesi come Bulgaria (25° con 45%), Lituania e Lettonia (26° con 44%), e Croazia (28° con 32%) sono agli ultimi posti in Europa nella creazione di un ambiente favorevole alle startup.