Bruxelles – Per la tredicesima volta i leader dell’Unione europea e dell’India si siederanno oggi (30 marzo) allo stesso tavolo per discutere degli sviluppi delle relazioni tra le due parti, dopo l’ultimo incontro del 2012. I punti in agenda del summit a Bruxelles riguarderanno le relazioni bilaterali, la politica estera e le questioni globali. Ma sul tavolo ci sarà sicuramente anche la risoluzione del problema dei marò.
Il primo punto in agenda racchiude diverse questioni, come quella dell’anti-terrorismo, della cooperazione per la sicurezza informatica, del commercio e degli investimenti. Ed in questo settore che ricade la vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri della marina italiana, arrestati nel febbraio 2012 dalle autorità indiane con l’accusa di omicidio, si trovano al centro di un contenzioso giudiziario e politico tra Roma e Nuova Delhi. “L’Ue condivide le preoccupazioni dell’Italia”, assicurano fonti Ue vicine al dossier, ricordando che in Europa “è stata più volte chiesta una soluzione rapida del caso e una soluzione alla situazione prolungata di privazione della libertà dei due marò”. Ci sarà anche una dichiarazione congiunta sull’anti-terrorismo, con particolare enfasi sulla necessità di fermare il traffico d’armi che alimenta il terrorismo.
E’ prevista la firma di due partenariati per la promozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili e la sostenibilità dell’acqua, mentre continuano i negoziati per un accordo di libero scambio. Per avere una idea delle cifre, India e Unione europea insieme rappresentano un flusso commerciale da 77,3 miliardi di euro nel 2015. L’Ue è il principale partner commerciale dell’India, superando Cina e Stati Uniti, con esportazioni complessive pari a 37,4 miliardi di euro. Più o meno quanto ha esportato l’Ue in India, vale a dire beni per 37,9 miliardi di euro. L’Europa ha esportato solo nel 2014 servizi per 11,8 miliardi di euro, soprattutto nei settori di trasporti, telecomunicazione e turismo e risulta attualmente il principale investitore in India. L’accordo di libero scambio che Bruxelles e Nuova Delhi stanno negoziando dal 2007 intende quindi consolidare queste relazioni commerciali.
La politica estera prevede un dibattito incentrato su Siria, Afghanistan e Medio Oriente, mentre il terzo punto in agenda – ‘questioni globali’ – prevede la discussione sull’immigrazione, i cambiamenti climatici e il sostegno allo sviluppo. In particolare, riguardo all’immigrazione sono previsti progetti di cooperazione sulla gestione dei flussi di migranti regolari, migranti irregolari, protezione internazionale e mobilità, nonché condivisione delle informazioni e delle pratiche in materia di protezione internazionale.