Bruxelles – Il Parlamento europeo ha deciso di aumentare le misure di sicurezza per fare fronte alla minaccia del terrorismo. In conseguenza degli attacchi della scorsa settimana il presidente Martin Schulz ha deciso di tornare al livello giallo di allerta per gli edifici dell’organo legislativo dell’Ue, nonostante in Belgio l’allerta sia stata abbassata dal livello 4 al 3.
Da oggi (29 marzo) saranno messe in atto misure di sicurezza rafforzate, come controlli supplementari sulle persone, le borse e le auto nei punti di ingresso, insieme a restrizioni sugli orari di accessibilità per i parcheggi delle macchine (l’orario di chiusura è previsto per le 22). Inoltre sarà effettuato un serrato controllo per quel che riguarda gli individui esterni al Parlamento, restringendo tra le 6 e le 22 le ore in cui collaboratori esterni, fornitori di servizi e altro personale esterno potranno essere presenti nei locali del Parlamento. Anche merci e posta esterna potranno essere consegnate in un lasso di tempo preciso, tra le 6 e le 18. Tutte le riunioni, le conferenze e gli eventi organizzati da enti esterni saranno sospese, a meno che non siano debitamente autorizzati da parte di un organo parlamentare ufficiale.
Anche per i parlamentari sono previste delle limitazioni: in via generale tutti gli incontri e gli eventi organizzati dai singoli deputati dovrebbero essere sospesi, ma il presidente Schulz ha deciso di consentire queste attività a condizione che siano compatibili con i requisiti di sicurezza imposti dai recenti avvenimenti, con un limite massimo di 100 partecipanti esterni che richiedano l’accreditamento.
Alla Direzione generale per la sicurezza della Commissione europea è stato affidato il compito di monitorare e fornire un parere sulla sicurezza degli incontri, eventi o mostre che verranno organizzati.