Bruxelles – Nuova consultazione della Commissione Ue riguardo alla riforma della normativa sul copyright. Questa volta l’esecutivo è interessato in particolare a raccogliere opinioni sul ruolo degli editori, e in particolare sulla possibile estensione anche a loro dei diritti di vicinato.
Attualmente, gli editori non godono dei cosiddetti “diritti di vicinato”, che sono simili al copyright ma non remunerano la creazione originale di un autore. Questi ricompensano invece la performance di un lavoro (un musicista, un attore, …) o uno sforzo organizzativo e finanziario (per esempio da parte di un produttore), il che può anche includere la partecipazione al processo creativo.
La Commissione sta anche consultando la società civile sui diritti legati al panorama, che riguardano l’uso di immagini che mostrano edifici, sculture e monumenti collocati in maniera permanente in aree pubbliche.
L’esecutivo vorrebbe raccogliere le opinioni di tutte le parti interessate nel settore dell’editoria e dell’economia digitale come autori, ricercatori, editori, fornitori di servizi online, ma anche semplici utenti internet. La consultazione pubblica resterà aperta fino al 15 luglio.