Bruxelles – “Gli ultimi attacchi rafforzano la nostra determinazione a difendere i valori europei e la tolleranza dagli attacchi degli intolleranti”. È quanto commentano in una nota congiunta i capi di Stato e di governo dei Ventotto dopo gli attentati di Bruxelles. “Saremo uniti e saldi – assicurano i leader – nella lotta contro l’odio, l’estremismo violento e il terrorismo”. L’Unione europea intera “piange le vittime degli attacchi terroristici di oggi a Bruxelles”, scrivono i capi di Stato e di governo, definendo quello di Bruxelles come “un attacco alla nostra società aperta e democratica”. I leader ricordano: “Le nostre istituzioni comuni sono ospitate a Bruxelles, grazie alla generosità del governo del Belgio e del popolo belga” e promettono: “L’Unione europea e i suoi Stati membri sono solidali con il Belgio e determinati a fare fronte a questa minaccia insieme con tutti i mezzi necessari”.
“Gli attacchi odierni hanno colpito Bruxelles, ma il bersaglio è l’Europa intera”, commenta il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che assicura: “L’Unione europea e le istituzioni devono restare unite di fronte al terrore, ed è quello che faranno”. Gli attentati di oggi “ci toccano, ma non ci spaventano”, garantisce Juncker, promettendo: “Continuiamo il nostro lavoro per far fronte alla minaccia terrorista e per trovare soluzioni comuni alle questioni che ci riguardano tutti”. Il capo dell’esecutivo comunitario esprime “sincere condoglianze agli abitanti di Bruxelles, ai numerosi feriti, alle famiglie e agli amici delle persone inermi coinvolte” e “sostegno e solidarietà alle autorità belghe”. Juncker rassicura anche il personale della Commissione europea e delle altre istituzioni con sede a Bruxelles: “La loro sicurezza – assicura – è per me una priorità. Saranno adottati tutti i provvedimenti possibili di concerto con le autorità belghe”.