Bruxelles – La Commissione europea ha dato il via libera al piano dello Stato finlandese di finanziare con 28 milioni di euro la costruzione di un terminal su piccola scala di gas naturale liquefatto (Lng) a Hamina, sulla costa sud-orientale del Paese.
Secondo l’esecutivo Ue, il progetto non viola le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato, “migliora la sicurezza della fornitura energetica nella regione e contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica, in linea con gli obiettivi energetici e ambientali Ue e senza distorcere ingiustificatamente la concorrenza nel marcato unico”.
In particolare, si legge in una nota della Commissione, “porre fine all’isolamento della regione del Mar Baltico e integrarla pienamente nel mercato energetico Ue è uno dei punti fondamentali della strategia per l’Unione energetica dell’Ue e una delle priorità della Commissione Juncker”.
Allo stato attuale non esistono terminali Lng in Finlandia, che dipende da un’unica fonte per il suo import di gas. Il progetto Hamina fa parte di un piano statale per creare una rete di piccoli terminali Lng con lo scopo di offrire stazioni di rifornimento Lng per le navi e assicurare una fonte aggiuntiva di gas per la Finlandia.