Bruxelles – Salah Abdeslam, il ricercato numero uno in Europa, è stato arrestato a Bruxelles. La notizia è stata confermata dal segretario di Stato all’Asilo Theo Francken che su Twitter ha scritto in fiammingo “We hebben hem”, ovvero: l’abbiamo preso. Dopo il ritrovamento oggi delle sue impronte digitali e del suo Dna nell’appartamento della sparatoria di martedì nel quartiere di Forest a Bruxelles, è partita una vasta operazione di polizia nel quartiere di Molenbeek. Le forze di polizia hanno bloccato la reu des Quatres Vents, dove gli indizi a loro disposizione facevano pensare che si trovasse, e così è stato. Nella sparatoria che è seguita il ritrovamento del ricercato numero uno per gli attentati di Parigi del 13 novembre Salah sarebbe rimasto ferito ad una gamba e arrestato, mentre il suo complice si sarebbe nascosto in un appartamento nel quale sarebbe ancora assediato.
https://twitter.com/FranckenTheo/status/710874057995116545
La scoperta delle impronte digitali e del Dna nell’appartamento di Forest è stata confermata dal portavoce della procura federale Eric Van Der Sypt. A quanto pare Abdeslam era uno dei due uomini che erano riusciti a scappare durante la sparatoria con la polizia di martedì scorso. Le impronte non possono essere datate non è chiaro quindi se l’appartamento sia stato un semplice luogo di passaggio. Il terzo uomo, Mohamed Belkaid, quello ucciso da uno dei cecchini delle forze speciali durante la sparatoria, potrebbe essere uno dei responsabili logistici degli attentati di Parigi del 13 novembre, l’uomo che avrebbe pilotato le operazioni dei terroristi via telefono ed Sms da Bruxelles.