Roma – “L’Italia è al lavoro per introdurre l’indicazione obbligatoria dell’origine del latte anche come materia prima nei prodotti lattiero caseari”, e “finalmente la Commissione europea viene incontro alle nostre richieste sull’etichettatura”. Lo sostiene il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, il quale si attende adesso “un’accelerazione” da parte dell’esecutivo comunitario riguardo al “dossier aperto da mesi sul marchio 100% italiano”.
Il titolare delle Politiche agricole giudica positivamente che “anche la Francia abbia finalmente appoggiato la nostra posizione”, ritenendo che “dare trasparenza ai consumatori e indicare chiaramente la provenienza della materia prima anche nei formaggi” sia “una priorità comune”.
Per riuscire nell’obiettivo di “una legge europea sull’obbligo di indicazione dell’origine” delle materie prime nei prodotti, aggiunge Martina, “stiamo lavorando su nuove alleanze a livello europeo, a partire della Germania”. Secondo il ministro si tratta di un modo per “far fronte comune e dare risposte alla crisi europea del latte”. Il settore è infatti in difficoltà e l’Ue deve riuscire a trovare una soluzione a problemi che sembrano essersi acuiti da quando, lo scorso anno, è stato abolito il regime delle quote di produzione.