Bruxelles – Il Senato italiano dà il via libera alla riforma delle frequenze nell’Unione europea, ma chiede più tempo per la liberalizzazione della banda 700 MHZ. Bruxelles vorrebbe riuscire ad assegnare la frequenza per la banda larga mobile nel 2020, ma l’Italia vorrebbe posticipare la deadline.
La decisione è contenuta all’interno della risoluzione approvata dall’ottava commissione del Senato sulla “proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, in ordine all’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell’Unione”.