Bruxelles – La Bce ha annunciato un drastico potenziamento delle sue misure di stimolo all’economia, spingendosi ben oltre le attese che circolavano sui mercati.
Innanzitutto ha tagliato tutti i tassi di riferimento, azzerando quello sulle principali operazioni di rifianziamento dal precedente 0,05 per cento, portando allo 0,25 per cento quello sulle operazioni marginali e tagliando di altri 10 punti base il tasso sui depositi custoditi per le banche, che era già negativo e dal 16 marzo scenderà al meno 0,40 per cento. Ma soprattutto l’istituzione monetaria ha aumentato di ben un terzo la mole mensile del suo piano di acquisti di titoli, 20 miliardi in più con cui il quantitative easing sale a 80 miliardi di euro al mese. Contestualmente ha drasticamente ampliato la gamma di titoli coinvolti, annunciando l’ammissibilità anche di tutte le obbligazioni di emittenti non bancarie con rating pari all'”investment grade”.
Infine, la Bce ha lanciato un nuovo rifinaziamento straordinario mirato a favore delle banche (Tltro), con la prima asta che scatterà a giugno e con scadenza prolungata da 4 a 4 anni.
Notizia tratta da Askanews.