Gli italiani, Schengen e gli statisti
Secondo Ilvo Diamanti su Repubblica, quasi 6 cittadini italiani su 10 approvano l’idea che occorra ripristinare i controlli, sospendendo o cancellando Schengen. Purtroppo. A Diamanti “risponde” idealmente Tramballi sul Il Sole24Ore: il vero problema in Europa è la presenza di leader come i ‘quattro di Visegrad’: non ci sono più statisti, solo leader politici pronti a tutto pur di portarsi a casa la fetta di torta più grande, e il carico di problemi più piccolo.
Le ondate migratorie stanno seppellendo il sogno Europeo?
Sul Corriere della Sera, un editoriale di Buccini descrive come il sogno di Schuman – “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto” si sta infrangendo contro muri, fisici e ideali, che nascono sempre più frequentemente in tutta Europa.
Le ali (tarpate) della libertà
Mentre le rotte della migrazione vengono ridotte sempre più, i migranti siriani non si arrendono: c`è chi continuerà a provare la Grecia, chi proverà nuove strade, e chi ricorda che le cause principali di questo dramma – la situazione in Siria e la mancanza di accesso al mercato del lavoro per i migranti in Turchia e Libano – sono ancora lì, intonse e spesso dimenticate in favore delle emergenze, sempre più numerose, sempre più pressanti, sempre più drammatiche. Un round-up di interviste sul Guardian che fa stringere il cuore, ma a quanti farà aprire gli occhi?
Size matters. Results, too
Il dibattito sulla Brexit in UK dovrebbe incentrarsi non tanto su quello che l’UE fa per le dimensioni dell’economia, quanto su come i risultati economici vengono poi suddivisi – lo ha affermato Nicola Sturgeon in un notevole discorso tenutosi la scorsa settimana alla Resolution Foundation, lo ripetono sul Guardian oggi sottolineando come, senza una cornice europea, il mercato del lavoro diventerebbe un’irrefrenabile corsa verso il basso – e il peggio.
C’è poi chi si preoccupa anche delle Università, che subirebbero notevoli danni da un’eventuale uscita del Regno Unito dalla UE: parola di Dame Julia Goodfellow, presidente delle Università UK.
Senza acqua o elettricità, fra i lavoratori immigrati di Almería
Casolari abbandonati, lavoratori immigrati, povertà quasi assoluta: le serre di Almería, un microcosmo fatto di lavoratori per i quali ‘la ripresa economica riguarda gli spagnoli, non noi.’
La Pile, fra i più poveri dei poveri a Roubaix
Le Monde offre un reportage fotografico dalla città più povera di tutta la Francia, che sta cercando la sua strada per poter riemergere.
A cura di Sarah Tuggey.