Bruxelles – Le importazioni di olio a dazio zero dalla Tunisia dovrebbero essere divise per mesi al fine di evitare che in certi periodi dell’anno si verifichi un eccesso di offerta: è questa la richiesta del parlamentare europeo Paolo De Castro al ministro degli esteri Paolo Gentiloni.
L’Assemblea comunitaria ha dato il via libera alla proposta della Commissione che intende aumentare di 70 mila tonnellate le importazioni di olio dal Paese nordafricano senza dazi. L’approvazione però di due emendamenti, che escludono una possibile estensione delle misure al di là del 2017 e introducono un obbligo di tracciabilità del prodotto per garantirne l’origine tunisina, implica il rinvio del dossier al Consiglio. A riguardo De Castro ha sottolineato come questo sia “un passaggio ulteriore che ci offre la possibilità di inserire un’ importante modifica aggiuntiva relativa all’introduzione di licenze di importazione mensili al fine di evitare impatti sul mercato europeo dovuti a un’offerta eccessivamente concentrata in determinati periodi dell’anno”. L’europarlamentare ha inoltre dichiarato: “Si tratta di una misura fondamentale per tutto il mondo agricolo del Sud dell’Ue, che salvaguardia un settore rilevante dell’economia senza compromettere il segnale di aiuto nei confronti di un paese, a noi prossimo, in difficoltà”.