Bruxelles – C’è anche un po’ di Unione europea tra i vincitori della notte degli Oscar: tra chi ha ricevuto l’ambita statuetta ci sono anche due film che hanno ricevuto il sostegno dell’Unione europea per la distribuzione (doppiaggio, sottotitoli, promozione) grazie al programma Europa Creativa-Media. Si tratta di “Figlio di Saul”, film drammatico del regista ungherese László Nemes, premiato come miglior film straniero, e “Amy”, documentario sulla vita della famosa cantante Amy Winehouse realizzato da Asif Kapadia, scelto come migliore della sua categoria.
Successo per l’Ue anche alla cerimonia di consegna dei Premi César, in Francia. Sui 22 premi, ben 15 sono stati assegnati a pellicole che avevano ricevuto il sostegno europeo. Tra queste le più premiate sono state “Mustang”, un dramma di co-produzione internazionale tra Francia, Germanica, Turchia e Qatar, diretto da Deniz Gamze Ergüven, e “Marguerite”, un film liberamente ispirato alla vita di Florence Foster Jenkins del regista Xavier Giannoli. “Il Piccolo Principe” di Mark Osborne, sostenuto anch’esso da Media, ha vinto il César come miglior film d’animazione.
“Ci riempie di orgoglio vedere questi film premiati sia in Unione europea che al di là di questa. Rivolgiamo i nostri più sinceri e calorosi complimenti ai vincitori”, commentano i commissari europei al Mercato digitale, Andrus Ansip, e all’Agenda digitale, Günther Oettinger. “Continueremo ad impegnarci – promettono i membi dell’esecutivo Ue – per sostenere la diversità culturale, l’eccellenza e la creatività cinematografica in Europa, affinché brillino ancora di più nell’era digitale”.
Il programma Media compie proprio quest’anno il suo venticinquesimo compleanno e dalla sua nascita, nel 1991, ha investito 2,4 miliardi di euro in opere audiovisive. Nel frattempo anche la Commissione si sta adoperando affinché le norme dell’Unione europea in materia di diritto d’autore e servizi audiovisivi si adattino sempre più ai cambiamenti connessi allo sviluppo digitale.