Roma – “Sarebbe un successo se il numero dei rifugiati rispetto al 2015 restasse stabile, ma a causa della situazione in Siria stimiamo circa un milione di nuovi migranti quest’anno” in Europa. Lo ha dichiarato il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri, alla stampa tedesca. Secondo il funzionario dell’agenzia europea per la cooperazione alle frontiere, “l’esperienza dimostra che steccati e pattuglie non fermano i profughi”.
Leggeri ritiene “possibile che altri migranti cerchino di arrivare in Italia dalla Libia”. È convinto che, anche qualora si riuscisse a ridurre il flusso che giunge attraverso il Mar Egeo, chi tenta di approdare nell’Ue troverebbe altre rotte, incluso l’attraversamento del Mar Jonio per passare dalla Grecia all’Italia.
Per il direttore di Frontex, chiudere le frontiere interne aumentando i controlli “non aiuta” a risolvere la crisi dei migranti. Al contrario, ha dichiarato, “può esserci solo una soluzione europea: la ripartizione dei profughi nell’Ue e la difesa dello spazio Schengen”.