Bruxelles – Sfruttare l’impulso fornito dall’accordo raggiunto alla COP21 di Parigi per spingere il settore dell’aviazione verso la decarbonizzazione. Durante l’Aviation Leadership Summit di Singapore, la commissaria Ue ai Trasporti, Violeta Bulc, ha colto l’occasione per rinnovare il pressing dell’Unione nei confronti delle organizzazioni internazionali dell’aviazione per dare il via a una transizione “verde”.
“Secondo l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao) – ha dichiarato Bulc – rispetto al 2006, le emissioni prodotte dal trasporto aereo cresceranno almeno del 63% entro il 2020”, ecco perché “una buona cooperazione con l’Icao è essenziale”. Secondo la commissaria, due sono gli obiettivi da raggiungere: dare attuazione all’accordo tecnico appena raggiunto sugli standard per le emissioni di CO2; stabilire misure basate sul mercato globale per compensare le emissioni dell’aviazione.
In questo senso, ricerca e innovazione saranno fondamentali nei prossimi anni. “Sono particolarmente felice che ci siano già progetti di aerei ibridi – ha concluso Bulc – gli operatori europei stanno innovando anche attraverso un sistema a idrogeno a zero emissioni per gli aeromobili. Posso solo immaginare i prossimi passi”.