Bruxelles – Le città ‘pilota’ selezionate sono solo quattro in tutta Europa, e fra loro c’è anche Torino. Insieme a Bruxelles, Edinburgo e Zagabria, ci sarà anche il capoluogo piemontese fra i centri urbani che sperimenteranno il progetto europeo triennale Socialcar per lo sviluppo di una app in cui raggruppare chi fa carpooling.
L’obiettivo è quello di fare massa critica, integrando la app con tutti i sistemi di trasporto alternativo a quello privato, da quello pubblico locale ai taxi al carsharing.
L’accordo che dà il via al progetto, e che coinvolge 25 partner fra enti istituzionali, università e soggetti che si occupano di mobilità, è stato siglato lunedì 15 febbraio nella sede del Comune di Torino. La sperimentazione nel capoluogo piemontese, al momento, riguarderà la raccolta dati per lo sviluppo di una nuova rete di comunicazione per la mobilità intelligente e sostenibile.
Il progetto Socialcar è finanziato da Horizon 2020, il programma per la ricerca dell’Unione europea, ed è coordinato da una società italiana, la Fit consulting Srl. Fra le altre aziende coinvolte ci sono anche le italiane Ab. Acus Srl, Movenda Spa, Tts Italia e Brescia Mobilità spa, oltre alla Regione Lazio.