Bruxelles – Nuovi arresti nella regione di Bruxelles legati all’allerta terrorismo. Nei comuni di Molenbeek-Saint-Jean, Koekelberg, Schaerbeek e Etterbeek (che fanno tutti parte della regione/città di Bruxelles), dopo nove persecuzioni sono stati effettuati dieci fermi, nove di persone di ritorno dalla Siria ed un reclutatore locale dello “Stato islamico”, secondo le prime informazioni.
L’ indagine, non legata alla strage di Parigi, è stata condotta dal giudice istruttore di Liegi specializzato in materia terrorismo, ha portato oltre ai fermi al sequestro di materiale informatico, come telefoni cellulari, che sono attualmente in fase di verifica.
Nel corso della giornata il giudice deciderà se prolungare la custodia cautelare o rilasciare i sospettati, e ha precisato che “nell’interesse delle indagini in corso, in questo momento non possiamo dare ulteriori informazioni circa gli arrestati”.
AGGIORNAMENTO 17 febbraio
A seguito degli accertamenti, il magistrato inquirente ha deciso di proseguire con la carcerazione di tre persone sulle dieci totali, accusandole di partecipare ad attività terroristiche. I soggetti in questione sono: Azzedine K. nato nel 1990, di nazionalità francese, Marianna A. classe 1984, e Mohamed O. del 1992, entrambi cittadini belgi. Per quando riguarda le restanti sette persone che erano state fermate dopo aver subito un interrogatorio dalla polizia giudiziaria federale sono poi state rilasciate.