Bruxelles – Si può fare. Il Consiglio europeo di giovedì e venerdì può approvare l’accordo del negoziato tra Ue e Gran Bretagna per evitare la cosiddetta Brexit.
Ne è convinto il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, dopo il Consiglio Affari generali di questa mattina, che prepara i lavori del Summit dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione. “Da qual che hanno detto i ministri questa mattina mi sembra che ci siano le condizioni per un accordo”, ha detto Gozi incontrando i giornalisti a Bruxelles.
Per l’esponente del governo italiano però “la questione politica vera è cosa vogliono fare i Paesi della Zona euro per avere la ‘ever closer Union’. Noi vogliomo più integrazione politica e sociale e questo, ne sono convinto, semplificherà anche i rapporti con i Paesi non euro”.
Il Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo Roberto Gualtieri, membro del terzetto parlamentare che segue il negoziato Brexit, dopo l’incontro con il Primo ministro britannico David Cameron di questa mattina conferma che “un buon accordo e’ a portata di mano”.
Gualtieri ha partecipato all’incontro insieme al Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e agli altri due negoziatori del Parlamento europeo Elmar Brok (PPE) e Guy Verhofstadt (ALDE). “E’ possibile finalizzare un’intesa che garantisca e rispetti pienamente i diritti di chi, come il Regno Unito, ha deciso di non adottare la moneta unica – spiega Gualtieri – e rilanci al tempo stesso la necessita’ di una maggiore integrazione dell’area euro salvaguardando il mercato unico”. Secondo l’europarlamentare “la permanenza del Regno Unito nell’Ue è’ un interesse strategico dei cittadini britannici e di quelli di tutta l’Unione e intendiamo contribuire positivamente a questo esito”.