Bruxelles – Revisione del sistema di scambio di quote di emissione e presentazione, entro la prima metà dell’anno, di un nuovo meccanismo per i settori non coperti dalle Ets. Proposta di una normativa quadro che permetta di raggiungere gli obiettivi per il 2030 in termini di efficienza energetica e uso delle rinnovabili. Revisione della normativa sulla sicurezza energetica. Decisione sugli accordi energetici intergovernativi. Presentazione di una strategia per lo stoccaggio del gas naturale liquefatto e di un’altra per combattere lo spreco negli impianti di riscaldamento industriali e casalinghi. Sono questi i punti sui quali si focalizzerà la Commissione europea nei prossimi mesi, come ha chiaramente specificato nei giorni scorsi il commissario al Clima Miguel Arias Canete.
L’esecutivo Ue “sta già lavorando su una serie di pacchetti legislativi per mettere in pratica gli impegni presi dall’Ue a Parigi” durante la COP21, ha aggiunto Canete durante l’evento organizzato sul tema dal think tank Bruegel. “Dobbiamo definire una strategia per la metà del secolo – ha poi specificato il commissario – è previsto dagli accordi di Parigi che ogni parte in causa lo faccia”.