Bruxelles – Nuova grana per Facebook riguardo alla protezione dei dati. La Commissione nazionale dell’informatica e delle libertà (Cnil) della Francia ha dato tre mesi di tempo al social network statunitense per smettere di tracciare gli internauti non iscritti al sito e allineare le proprie politiche di protezione dei dati alla legge francese. In caso contrario, il gigante americano potrebbe essere multato.
La Cnil accusa Facebook di tracciare la navigazione anche di chi non dispone di un profilo sul social network ma ne visita semplicemente le pagine. La Commissione sostiene inoltre che Facebook raccolga anche i dati relativi alle opinioni politiche o religiose e all’orientamento sessuale degli internauti senza il loro consenso esplicito.
Nei mesi scorsi, un procedimento simile aveva visto protagonista Facebook in Belgio, dove un tribunale lo aveva condannato a interrompere entro 48 ore la raccolta delle informazioni relative agli utenti non iscritti.