Bruxelles – L’Italia ritiene che quello offerto a Cameron sia un “buon compromesso” e crede in un accordo già al summit della prossima settimana a Bruxelles. A dichiararlo è il presidente del Consiglio, Matteo Renzi che, in un’intervista rilasciata a Bloomberg sostiene la necessità di evitare una Brexit, eventualità che “sarebbe terribile per il Regno Unito”, sottolinea. “Vedo un accordo al summit de 18 e 19 febbraio”, si dice convinto il premier, aggiungendo: “Scommetto su David. Non possiamo permettere che la mancanza di un accordo causi la Brexit”.
Secondo Renzi “la lettera inviata da Tusk è un buon compromesso. Penso – dice – sia un cambiamento molto importante per l’Ue e che David abbia ottenuto qualcosa”. Durante la riunione dei leader Ue della prossima settimana dunque l’Italia insomma sarà al fianco di Londra perché “credo sia un mio dovere sostenere David”, sottolinea Renzi, convinto che anche la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sosterrà il premier britannico: “Angela si impegnerà ad aiutare David, lei è una leader e il referendum è rischioso ma è un passo nella giusta direzione.
Nel corso dell’intervista, Renzi torna anche sulla necessità di puntare su “un’agenda per la crescita e per tagliare la burocrazia” perché “se l’Europa non cambia la sua visione, la sua strategia, l’Europa è finita”. Centrale, ricorda il premier, anche il tema dell’immigrazione che “sarà il problema chiave dell’Europa per i prossimi 12 mesi” così come la protezione della zona di libera circolazione europea perché “senza Schengen l’identità europea sarà compromessa” ha avvertito il premier dicendosi “preoccupato per la possibile fine di Schengen”. Secondo il premier “serve un accordo con le nazioni africane sui ritorni, occorre sviluppare infrastrutture e investire là”.