Bruxelles – Il terrorismo jihadista “è un fenomeno globale”, che deve essere combattuto nella giusta maniera, capendo che “sarebbe pericoloso cadere in una trappola ‘tutta securitaria’”. È l’avvertimento lanciato dal presidente dell’Europarlamento martin Schulz parlando al Parlamento della Tunisia, Paese che ha definito come “modello di pluralismo e tolleranze nella regione”.
Schulz riferendosi al dibattito pubblico europeo in cui si discute “del grado delle restrizioni alla libertà per ottenre sicurezza”, ha affermato che la risposta securitaria “sarà efficace solo se si rispettano i diritti fondamentali” e se l’approccio repressivo viene “combinato con misure di inclusione sociale, sviluppo, educazione e prevenzione”. Solo in questo modo si potrà svolgere una efficace lotta contro la radicalizzazione perché “questa battaglia si vince anche e soprattutto conquistando la fiducia della popolazione, in particolare dei più esposti all’emarginazione”.