Bruxelles – Il progetto europeo “è ancora circondato di incertezza”, e per “aumentare la fiducia” circa la sua tenuta servirebbe “una soluzione che ancorare il Regno Unito saldamente all’interno dell’Ue, consentendo all’area dell’euro di integrarsi ulteriormente”. Lo ha dichiarato il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, in un dibattito al Parlamento europeo di Strasburgo. Per il governatore “l’architettura dell’Unione economica e monetaria rimane anche una costruzione incompiuta”, e i cittadini e i mercati “sono troppo spesso incerti circa la nostra capacità di agire congiuntamente in uno spirito di responsabilità comune”. Perciò “dobbiamo dimostrare che si sbagliano”, ha chiesto Draghi.
Parlando delle sfide legate alle politiche fiscali ed economiche degli Stati membri il presidente della Bce ha affermato che è necessaria “un’azione politica decisiva”, e che “le politiche di bilancio dovrebbero contribuire alla ripresa economica”, lavorando pero “in piena conformità con i requisiti del Patto di stabilità e crescita”. Questo, a suo avviso “è importante per mantenere la fiducia nel quadro fiscale europea e nella sostenibilità delle finanze pubbliche”.
Riguardo la politica monetaria Draghi ha sottolineato che al momento è in corso “una moderata ripresa dell’economia dell’area dell’euro, trainata soprattutto dalla domanda interna” e pertanto nella riunione di gennaio Francoforte “ha giudicato che sarà necessario rivedere ed eventualmente riconsiderare la nostra posizione di politica monetaria alla nostra prossima riunione di politica monetaria ai primi di marzo”.