Bruxelles – L’ennesima spinta della Commissione europea verso un approccio comune degli Stati membri alla sharing economy arriva dalla bocca del vicepresidente per gli investimenti, Jyrki Katainen. Durante l’incontro informale dei ministri per la Concorrenza dei 28, svoltosi in settimana ad Amsterdam, il commissario ha dichiarato che “dobbiamo essere sicuri che tutti paghino le tasse, che ci prendiamo cura della protezione dei consumatori e che un’assicurazione sia attiva quando è necessario”, perché le opportunità offerte dall’economia collaborativa sono “ovvie: crescita economica, produttività, innovazione e creazione di posti di lavoro”.
“Il feedback che abbiamo ricevuto dai ministri oggi è stato che abbiamo bisogno di una soluzione europea – ha continuato Katainen – è stato un bene ascoltare esempi positivi da diversi Stati membri. In Estonia, le autorità hanno sviluppato una ‘digital tax solution’ con Uber, così le tasse possono essere raccolte allo stesso modo che in altri settori. Questo interessa la Commissione: stiamo raccogliendo ‘best practices’ e le stiamo condividendo”.
L’esecutivo dovrebbe presentare le sue linee guida sull’applicazione delle leggi europee esistenti alla sharing economy verso la metà del 2016.