Bruxelles – Più del 90% degli europei sono favorevoli al fatto che imprese e consumatori siano in grado di accedere e fornire servizi online ovunque nell’Ue. Più dell’80% si è scontrato con i problemi legati al geoblocking e la grande maggioranza supporta la sua eliminazione quando è ingiustificato. Sono questi i dati principali emersi dopo un primo scrutinio dei risultati della consultazione pubblica sul mercato unico digitale che si è chiusa il 28 dicembre scorso.
Durante le 12 settimane della consultazione, la Commissione europea ha ricevuto 430 risposte da consumatori (65%), aziende (31%) e Stati membri (4%). I servizi di Bruxelles hanno osservato in questa prima fase dello scrutinio un largo consenso intorno all’abbattimento delle barriere digitali fra Paesi Ue. Le le voci in disaccordo con tale politica, invece, sono arrivate dal mondo del business. Molte compagnie si sono “fortemente opposte” all’idea di chiedere ai distributori di vendere e consegnare beni fuori dalle aree dove normalmente fanno affari.