Bruxelles – Fare più trasparenza sui prezzi dell’energia e cercare di tutelare maggiormente le famiglie europee che non possono permettersi di pagare le bollette, prima d’interrompere in modo netto le loro forniture energetiche. È uno degli obiettivi ai quali sta lavorando l’esecutivo Ue in questi mesi e che, hanno promesso i commissari in più occasioni, si tradurrà in proposte legislative nel corso del 2016.
“Non voglio bandire le disconnessioni, l’energia ha un prezzo e stiamo lavorando a un quadro che fornisca i giusti indicatori di presso per un uso più efficiente dell’energia, per un uso più pulito dell’energia e per rendere più attrattivo per gli investimenti il settore energetico”, ha spiegato il vicepresidente Maros Sefcovic all’evento di lancio della task force sulla povertà energetica. “Forse – ha continuato – possiamo stabilire alcune salvaguardie in più prima che a qualcuno venga staccata la corrente”.