Bruxelles – L’Italia è pronta a dichiarare il territorio nazionale “area indenne da Xylella”, escludendo le zone già colpite da batterio. Lo ha detto Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina che questa mattina ha incontrato a Bruxelles il Commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis per fare il punto della situazione Xylella fastidiosa in Italia. Obiettivo del colloquio è stato quello di analizzare le misure già in atto in Italia e discutere nuove modalità di collaborazione per far fronte all’emergenza.
Martina si è detto “soddisfatto” dell’esito dell’incontro, spiegando “la comprensione della particolarità del fenomeno” sembra essere “sempre più evidente anche a Bruxelles”. “Siamo pronti a dichiarare l’Area indenne da Xylella in tutta Italia salvo nelle aree già colpite” ha dichiarato il ministro, che ha aggiunto “abbiamo presentato il quadro della situazione di quello che sta venendo messo in campo in tutta Italia per la salvaguardia del patrimonio olivicolo”. Al commissario, ha spiegato Martina, “chiediamo di costituire un gruppo scientifico di alto livello europeo e internazionale, a cui affidare ulteriori valutazioni delle attività svolte e da svolgere per contrastare la diffusione della Xylella”. Oltre alla creazione di un’area indenne, è prevista l’attivazione a livello nazionale del passaporto delle piante (misura già in atto per tutte le piante soggette a misure fitosanitarie) e un rafforzamento di tutte le attività di controllo e contrasto alla diffusione del batterio, con il numero degli ispettori sanitari che verrà portato da da 35 a 135. Secondo quanto si legge in un comunicato del ministero, le attività di contrasto e controllo riguarderanno sia lo stadio giovanile che quello adulto dell’insetto vettore, tramite “trattamenti fitosanitari” e “lavorazioni meccaniche”, cui si aggiungerà “la potatura delle parti sintomatiche dell’olivo e l’eliminazione delle piante spontanee circostanti gli ulivi”. Inoltre, secondo quanto riportato, “verranno messi in atto controlli sulla movimentazione delle piante e un generale potenziamento del monitoraggio”.
Positiva la valutazione dell’incontro anche sul fronte comunitario, con voci vicine a Andriukaitis che riferiscono che i due “hanno avuto uno scambio di vedute costruttivo e la Commissione ha preso nota delle azioni intraprese dal governo, in piena trasparenza” aggiungendo che il commissario auspica “un chiarimento rapido da parte della Corte di Giustizia”, alla quale il Tar del Lazio si è da poco rivolto, criticando le azioni contro la Xylella messe in campo dalle autorità nazionali e chieste dall’Ue.