Bruxelles – La Commissione europea ha rilevato che un finanziamento da 211 milioni di euro è stato concesso indebitamente dalle autorità della Vallonia a diverse società del gruppo Duferco. Per questo motivo, il Belgio dovrà recuperare tali fondi erogati tra il 2006 e il 2011. Al termine di un’indagine approfondita, l’esecutivo comunitario è arrivato alla conclusione che i finanziamenti hanno distorto la concorrenza violando così le norme Ue sugli aiuti di Stato.
Secondo la Commissione, “nessun privato avrebbe mai accettato d’investire alle stesse condizioni del Fsih”, un organismo pubblico belga controllato dal governo della Vallonia. che a più riprese, fra il 2006 e il 2011, ha elargito finanziamenti fino a un totale di 211 milioni di euro per aiutare il settore siderurgico della regione a superare la crisi nella quale era sprofondato. “Il finanziamento pubblico ha così offerto un vantaggio selettivo ai suoi destinatari, ed i concorrenti hanno dovuto operare senza questa agevolazione”, ha scritto l’esecutivo in una nota.
“Malgrado gli aiuti illegali di cui ha beneficiato, Duferco ha praticamente cessato tutte le attività sul suolo belga – ha commentato Margrethe Vestager, commissario Ue per la Concorrenza – Questo mostra che gli aiuti di Stato, mantenendo artificialmente a galla delle imprese siderurgiche che non sono più valide, falsano in maniera grave la concorrenza e non fanno che ritardare la loro uscita dal mercato a spese dei contribuenti”