Bruxelles – La nomina di Carlo Calenda come nuovo rappresentante dell’Italia all’Unione europea “è perfettamente in linea con le scelte di Renzi: di destra, neoliberiste e a favore dei profitti”. Per Eleonora Forenza, europarlamentare de L’Altra Europa con Tsipras (Gue), Calenda “è stato finora il paladino del Ttip”, il trattato di libero scambio tra Stati Uniti ed Ue “e delle lobby che lo sostengono”.
Per Forenza la sua nomina sarebbe “un favore a Juncker e alla sua Commissione con cui il Governo italiano fa finta di litigare, per poi non solo accettare, ma promuovere le stesse politiche”. “Pare che Calenda sostenga perfino di essere stato voluto dai parlamentari italiani a Bruxelles. Non mi risulta. E in ogni caso, non in mio nome”, afferma Forenza che si augura che il nuovo rappresentante “abbia chiaro che deve rappresentare gli interessi delle cittadine e dei cittadini e non solo di Confindustria, come ha fatto in questi mesi”.