Bruxelles – Ha finalmente visto la luce il governo di unità nazionale per la Libia. Ad annunciarlo, l’inviato delle Nazioni Unite, Martin Kobler dopo una notte di trattative: “Mi congratulo con il popolo libico e il Consiglio presidenziale per la formazione del governo di accordo nazionale”, esulta con un tweet chiedendo al parlamento insediato a Tobruk di “riunirsi prontamente” e “approvare il governo”. Il primo ministro libico designato, Fayez al Sarraj, ha annunciato i nomi del nuovo governo che comprende 32 nuovi ministri e quattro vicepremier.
Una “decisione importante”, sottolinea l’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Unione europea, Federica Mogherini, spronando il parlamento libico a “mostrare lo stesso spirito di compromesso e leadership” e di riunirsi “rapidamente” per sostenere il governo proposto. “La Libia – ricorda Mogherini – è un punto critico ed è cruciale che tutti gli attori chiave della politica e della sicurezza sostengano gli interessi del proprio Paese e dei propri cittadini prima di tutto”. Per l’Alto rappresentante, “solo un governo libico unito, supportato da tutti i cittadini sarà in grado di porre fine alle divisioni politiche, sconfiggere il terrorismo e affrontare le numerose sfide sulla sicurezza, umanitarie ed economiche che il Paese sta fronteggiando”. Per questo “l’Ue è pronta a sostenere” il nuovo governo per “accompagnare il popolo libico nella sua ricerca della pace e della stabilità per il proprio Paese”.
“Dopo una notte di trattative il Consiglio Presidenziale libico vara il nuovo Governo”, gioisce su Twitter anche il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, secondo cui si tratta di “un passo avanti in una situazione ancora fragile”. Ora, ricorda il titolare della Farnesina, “serve l’ok del Parlamento”.