Bruxelles – Sarà Carlo Calenda, l’attuale viceministro dello Sviluppo economico, il nuovo rappresentante dell’Italia nell’Unione europea. Secondo quanto appreso dall’Ansa, che cita fonti di governo, la decisione formale sarà presa nel Consiglio dei ministri domani (mercoledì).
Laureato in giurisprudenza è stato responsabile customer relationship management e delle relazioni con le istituzioni finanziarie alla Ferrari, responsabile marketing per Sky e poi direttore dell’area strategica e affari internazionali di Confindustria durante la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo . La sua carriera politica è iniziata nell’associazione Italia Futura di Montezemolo, prima di aderire a Scelta Civica di Mario Monti con cui nel 2013 si è candidato alle elezioni politiche senza essere eletto. È stato però nominato vice Ministro dello Sviluppo Economico nel Governo di Enrico Letta e riconfermato nel ruolo da Matteo Renzi. Nel febbraio 2015 ha aderito al Partito democratico.
Calenda prenderà il posto dell’ambasciatore Stefano Sannino, che era stato nominato per quel ruolo da Letta nel maggio 2013. Nonostante Sannino sia una persona molto capace e apprezzata a Bruxelles, dove ha lavorato anche in passato, tra le altre cose, prima nel gabinetto dell’allora presidente della Commissione Romano Prodi e poi come direttore Generale della DG Allargamento, Renzi ha deciso di sostituirlo prima del tempo per mettere in quel ruolo una persona più incline a una linea più dura e meno propensa al dialogo.