Roma – Chiudere due procedure di infrazione e nove casi Eu Pilot (procedure di pre-infrazione): con questo obiettivo il governo ha presentato lo scorso venerdì il disegno di legge europea 2015, uno dei due interventi normativi annuali – l’altro è la legge di delegazione europea – previsti per adeguare l’ordinamento italiano alle regole stabilite dall’Ue. Il testo si compone di 22 articoli e prevede anche una modifica delle procedure informative nei confronti della Commissione europea in materia di aiuti di Stato da parte delle amministrazioni pubbliche. Tra i settori in cui si interviene, quelli dell’energia, dell’etichettatura di prodotti alimentari, della tassazione sulla circolazione dei veicoli e sulle vincite al gioco.
In materia di energia, il disegno di legge punta a chiudere una procedura di infrazione pendente sul nostro Paese dal 2014 per la certificazione dei gestori di linee di interconnessione tra Paesi membri. Con la modifica si consente ai soggetti che realizzano tali interconnessioni di essere certificati come gestori.
La seconda procedura di infrazione riguarda le Soa (Società organismo di attestazione), che attualmente sono obbligate a istituire in Italia la loro sede legale per poter operare sul territorio nazionale. Con la modifica sarà possibile avere nel nostro paese solo una sede operativa.
Con l’approvazione della legge saranno stabilità sanzioni pecuniarie per chi inserisce sulle etichette dei prodotti alimentari informazioni “fallaci” sulla loro origine. Come riferimento su cosa si debba intendere per origine di un prodotto alimentare si rinvia integralmente alla normativa comunitaria.
Tra gli interventi previsti dal governo ce ne sono tre in materia fiscale. Il primo parifica le vincite al gioco conseguite presso case da gioco nazionali a quelle ottenute presso operatori di altri Stati membri. Il secondo esonera dal pagamento della tassa di circolazione i veicoli da turismo dei cittadini europei che studiano in Italia ma mantengono la residenza in un altro Stato Ue. Allo stesso modo sono esonerati gli autotrasportatori albanesi, in virtù dell’Accordo di associazione Ue-Albania. Il terzo intervento riguarda una procedura di cooperazione in materia di Aiuti di stato, e prevede l’innalzamento della quota di utili annuali netti dei consorzi agrari che può essere sottoposta a tassazione nel caso di agevolazioni fiscali. La soglia passa dall’attuale 40% degli utili al 50% previsto dalla modifica.
Un ulteriore previsione, infine, riguarda i permessi di caccia. Sul tesserino venatorio del cacciatore sarà obbligatorio indicare la fauna selvatica, sia stanziale che migratoria, abbattuta.