Bruxelles – L’Africa Occidentale è libera dall’Ebola. Lo ha annunciato ieri l’Organizzazione Mondiale della Sanità, specificando che “con la fine della trasmissione del virus in Liberia – dopo che già Guinea e Sierra Leone erano state dichiarati virus free – per la prima volta i tre Paesi maggiormente colpiti non hanno notificato casi da almeno 42 giorni”. Tuttavia, secondo quanto comunicato dalla stessa Oms, oggi sarebbe stato scoperto un nuovo caso in Sierra Leone, che fa temere il possibile insorgere di un nuovo focolaio.
IL COMMENTO DELL’UE
Positivo il commento del commissario responsabile per gli aiuti umanitari Chrīstos Stylianidīs (che è anche il coordinatore Ue della lotta contro il virus Ebola) che ieri dopo l’annuncio dell’Oms ha dichiarato: “Un anno fa, la fine dell’epidemia di Ebola sarebbe sembrata inimmaginabile. Ma grazie al lavoro di operatori sanitari, della gente comune e dei governi dei tre paesi interessati, insieme a una risposta internazionale senza precedenti, la battaglia contro la malattia è stata vinta”. “Fin dall’inizio” ha continuato Stylianidīs “l’Unione europea è stata in prima linea nella risposta internazionale all’epidemia di Ebola, mobilitando quasi 2 miliardi di euro in aiuti umanitari e fornendo consulenza tecnica, assistenza allo sviluppo a lungo termine e alla ricerca di vaccini e trattamenti”. In particolare, ha spiegato il commissario, l’Ue ha inviato attrezzature mediche, laboratori ed epidemiologi e istituendo un sistema di evacuazione medica europea per tutti gli operatori sanitari internazionali nella regione. “Voglio rendere omaggio – ha concluso il commissario – a tutti coloro che sono stati coinvolti per mesi per ridurre il numero a zero”
IL NUOVO CASO
Il nuovo caso di Ebola è stato riscontrato nel nord della Sierra Leone, dopo che un test effettuato su una donna morta ha dato esito positivo. L’annuncio della nuova infezione è stato dato da Frances Langoba Kelly, portavoce dell’organismo di controllo del governo e confermato dall’Oms con un comunicato stampa. Secondo quanto riportato dalla Bbc la paziente sarebbe morta alcuni giorni fa nel distretto di Tonkolili dopo aver effettuato un viaggio da Kambia, vicino al confine con la Guinea, dove l’epidemia è iniziata.